Divorato. Detteralmente divorato grazie anche alle tante ore in treno.

Tutti voi sapete che Robert Galbraith è uno pseudonimo che J.K. Rowling ha utilizzato per poter pubblicare il suo primo giallo sfuggendo alla pressione di essere “la mamma di Harry Potter” . L’inganno è trapelato quasi subito – se il tutto fosse un’astuta mossa di marketing non lo sapremo mai -, ma la Rowling non delude mai!

Un giallo ( non un thriller ) alla vecchia maniera: investigatore privato, taccuino&matita. Cormoran Strike è un ex soldato storpio che risponde al chichè dell’investigatore trasandato e squattrinato che mangia cibi pronti, beve litri di thè e dorme in ufficio. Gli vuoi bene da subito, arrivi a conoscerne le sfumature caratteriali più profonde dopo poche parole e lasci che ti prenda per mano per raccontarti la sua storia.

Accanto a lui c’è Robin, una segretaria neo assunta con la passione per l’intrigo e un fidanzato odioso che personalmente spero lasci il prima possibile.

Come adoro Jo, sempre e comunque.