Spassoso, eppure tragico.
Mi sono ritrovata al cinema senza troppo pensarci. Io e le mie sorelle ci eravamo fatte convincere da nostra madre che ne diceva meraviglie.
Eravamo impreparate alla bellezza del film, ma soprattutto alla tragedia dell’apartheid. Eravamo convinte di vedere una commedia, invece alla fine piangevamo come vitelli.
In effetti si ride oltre che piangere. E’ un film spassoso, eppure tragico.
Non avevo notato che fosse tratto da un libro quindi putroppo non saprò mai come lo avrei immaginato, eppure sono convinta che Tate Taylor abbia fatto uno splendido lavoro. La trama è molto fedele, leggendo ho ritrovato gli stessi toni pastello delle case e dei vestiti, le acconciature cotonate, il caldo soffocante… e l’umiliazione degli uomini, ma in questo caso soprattutto donne, di colore.
La mentalità del genere umano è qualcosa che mi affascina ed insieme terrorizza.
Oggi non abbiamo più bagni divisi a seconda del colore della pelle, ma il razzismo non è sconfitto, è solo più ipocrita.
E’ un altro libro che farei leggere nelle scuole.
Chi non legge vive una vita sola, chi legge ne vive un numero infinito, impara qualcosa da ognuna di esse e magari non commette gli stessi errori.
p.s. con questo film ho scoperto Emma Stone. Credo ne sentiremo parlare parecchio.
p.p.s. cercando su google la locandina mi sono imbattuta in questa. Se avete già visto il film o letto il libro capirete perchè non potessi esimermi dal metterla!!!!!!!!!