Il punto forte di questo libro è affrontare un tema tanto delicato con gli occhi di una bambina. In questo modo, il messaggio che Harper Lee vuole farci arrivare, giunge dritto al cuore con la sua innocenza.
Il titolo originale To Kill a Mockingbird – Uccidere un usignolo – viene tradotto con Il buio oltre la siepe e devo dire che mi piace molto perchè penso significhi il passaggio della protagonista da una vita protetta e rosea, alla consapevolezza che oltre la protezione della famiglia c’è il buio, il mondo con le sue crudeltà ed ingiustizie.La crudeltà che fa giudicare colpevole un uomo, nonostante le prove della sua innocenza, perchè designato come tale. Perchè nero. Perchè è molto più facile quando è il diverso ad esser cattivo, risparmiandoci la fatica di modificare le nostre usanze e migliorare. Un altro libro che, secondo me, dovrebbe assolutamente esser fatto leggere nei licei.