Il mio primo libro di Andrea Vitali e sicuramente non l’ultimo.
Una penna piacevolissima, ironica, divertente e molto evocativa. Le descrizioni di situazioni, paesaggi e personaggi, sono delineate per “impressioni”, per piccoli dettagli che PAFF, subito ti portano lì, dentro al libro.
Ci troviamo a Bellano, vicino al lago di Como, nella nostra bella Italia, quando l’ombra del fascismo incombeva minacciosa e potente.
Uno spaccato di un paesino dove tutti si conoscono e le piccole piccole, grandi battaglie di tutti i giorni fanno da sfondo a graziosi gialli.
C’è un’irresistibile comicità, di quelle alla Fernandel, sottile eppure tagliente di cui i principali protagonisti sono un brigadiere sardo e un appuntato siciliano che, neanche a dirlo, si odiano.
In qualche modo questo libro mi ha risvegliato un patriottismo che non sapevo di avere.
Consigliatissimo.