Libro del mese #aprile!
🔸b.e.l.l.o.🔸
Ho avuto bisogno di tre mesi per trovare il coraggio di cominciarlo. Troppe aspettative.
Io adoro le saghe famigliari e la storia delle città quindi non mi pareva vero che un libro del genere esistesse!
Recita bene la frase in copertina: “quattro secoli di storia della città più emozionante del mondo”.
Dal 1664 al 2001 – 2009 con l’epilogo -.
Una famiglia di origini olandesi partecipa a tutti i più grandi avvenimenti della storia di New York, da quando ancora era Nuova Amsterdam alla tragedia delle Torri Gemelle.
Ciò che ho apprezzato di più è stata l’idea di scrivere un romanzo e non un saggio storico. Mi rendo conto che sia un’utopia, ma la storia per me andrebbe insegnata così.
La storia è umana. Ridurla ad un ammasso di fatti e date la uccide.
Rutherfurd – il cui cognome compare di sfuggita tra le famiglie, mi par di ricordare, borghesi dell’Ottocento… coincidenza?!? – fa una scelta delle vicende da raccontare – Seconda Guerra Mondiale non pervenuta ad esempio… -, ti prende per mano e ti porta a vedere molto più da vicino di quanto potrebbe fare un libro di storia.
In neanche mille pagine conosciamo famiglie di mercanti olandesi, neri schiavi e neri liberi, inglesi, patriottisti, lealisti, nordisti, ricchi, broker, immigrati ebrei, italiani e portoricani.
Tanti modi diversi di vivere New York, dalle lussose ville ai tuguri più infimi.
… quattro secoli collegati da una cintura di wampum indiana.
Certo, se già prima andare a New York era un mio grande sogno adesso sono messa solo peggio… ma ho scoperto e imparato moltissime cose. Spero di ricordarmele.
So che Rutherfurd ha scritto libri simili su Londra, Parigi, I Principi d’Irlanda… grazie Rutherfurd, grazie!
p.s. gli alberelli che vedete dietro al libro sono un regalo di mio papà. Sono interamente fatti in legno ed sono fatti da un suo amico artigiano.