Fazzoletti. Fazzoletti e ancora fazzoletti.
No, non ne avete a sufficienza per vedere questo film.
Altri fazzoletti.
Ok, adesso possiamo parlare.
Ci troviamo in uno di quei rari casi in cui il film è bello almeno quanto il libro da cui è tratto.
Fedelissimo alla trama originale – e la cosa non sorprende visto che la sceneggiatura è curata dallo stesso Patrick Ness- solo alla fine aggiunge qualcosa che mi ha perplessa – oltre a farmi usare altri fazzoletti -.
Non sto a parlarvi della velenza della storia perchè ne ho già ampiamente raccontato nell’articolo sul libro.
Ricorderete però come le illustrazioni di quest’ultimo fossero di grande impatto e l’impressione che ho avuto guardando la pellicola è che anche in questo caso l’arte visiva sia stata valorizzata magistralmente.
Le storie del mostro vengono rappresentate con animazioni in digitale veramente splendide, per non parlare poi dei colori e della tecnica utilizzati. Inizialmente pensavo di mettervi qualche immagine, ma mi sono trattenuta. Voglio che voi possiate sorprendervi come è successo a me.
Anche il mostro è creato benissimo e i rumori che produce il suo corpo muovendosi, amando io il legno, sono una gioia per le orecchie… e la voce del doppiatore… mamma mia!
Gli attori molto azzeccati e chapeau a questo ragazzino che ha saputo interpretare una parte tanto complessa!
Mi stupisce che questo film abbia ricevuto molte candidature, ma pochi riconoscimenti… però in fondo l’importante è l’emozione che lascia nello spettatore e vi assicuro che è tanta.
Vi linko un assaggio della colonna sonora e il trailer per invogliarvi a guardarlo – magari dopo aver letto il libro – perchè ne vale davvero la pena, fidatevi!