Sì, il titolo è diverso, ma questo film è liberamente ispirato a Il mondo deve sapere di Michela Murgia – qui trovate l’articolo sul libro.
Uscito nel 2008, crea una storia attorno al blog che la Murgia ha tenuto durante la sua esperienza di telefonista alla Kirby.
Ovviamente l’azienda nel film è fittizia, le dinamiche tra i protagonisti però sono molto fedeli e ho trovato interessante anche il panorama dei personaggi aggiunti.
Marta, laureata cum laude in filosofia, vistasi chiudere tutte le porte davanti, finisce per sbarcare il lunario come telefonista.
Mi è piaciuto molto l’inserimento del personaggio di Sonia, telefonista e ragazza madre senza istruzione, perchè se subito è evidente il divario culturale fra Marta e le sue colleghe, mano a mano che il film procede ciò che salta all’occhio non è più questa differenza, ma la drammatica situazione dei lavoratori precari, qualunque essi siano.
Genere “commedia – drammatico” . Io ci ho visto solo il drammatico, non si ride, si piange e la cosa peggiore è che alla fine non compare nessuno stregone a ripristinare la giustizia. Pare che nella vita reale non funzioni così.
Ciò che resta è la cruda realtà del precariato e dell’incertezza in cui vive questa generazione dove l’unica consolazione è proteggere la propria dignità oltre che perseverare nei propri obiettivi e capacità, sperando che possano cadere su terreno fertile.
E’ un film che fa riflettere, con un messaggio molto realista e crudo.
Ho apprezzato tutto, la sceneggiatura, la trama, gli attori, ma non affrontatelo come la solita commedia ridanciana perchè non lo è. Guardatelo preparati!