Lo so, arrivo un po’ tardi. Macerie Prime – sei mesi dopo è uscito a maggio, ma ho fatto come consigliava il buon Zero: non ho riletto il primo episodio poichè anche nella storia trascorrono i sei mesi che separano il primo dal secondo volume ed i personaggi si perdono di vista.
Zero non sa che fine abbiano fatto i suoi amici e, quel che è peggio, non gli importa perchè, dopo la misteriosa sparizione dell’amico Armadillo, ad incarnare la sua coscienza è il Panda, simbolo dello stizazzi.
Nella dimensione parallela delle macerie invece la situazione sta rapidamente precipitando. I simboli raccolti da ognuno dei personaggi sono quasi completi per il risveglio di qualcosa che non vediamo, ma che risponde a tutti i canoni dell’incubo.
Fin qui potrebbe esssere una storia mezza fantasy adolescenziale E INVECE NO perchè Zero e i suoi amici ormai si aggirano tra i trenta e i quarantanni.
Allora perchè si sentono ancora tali? Perchè Zero ci restituisce una fedele e veritiera rappresentazione della difficoltà della nostra – mia e di qualcuno di voi – generazione.

Questo libro – diviso in due – è un capolavoro per
- la trama ed il suo significato in testa
- l’ironia dolce/amara di Zerocalcare
- i rimandi alla cultura anni Ottanta Novanta che se siete Millenials dovete un po’ andarvi a cercare
- la sensibilità credo davvero straordinaria nel raccontare sia piccoli drammi, sia la triste realtà che viviamo al momento
- le tavole. lo stile. i disegni. machevvelodicoaffa’.
- il messaggio di unione ed amicizia che secondo Zero è l’arma con cui possiamo affrontare anche i nostri incubi personali
Non parlerò delle lacrime che ho versato per questa conclusione, nè degi incubi regalati dal simpatizo Zero con il mostro ispirato a Ezechiele il lupo dei tre porcellini.

Zerocalcare non è un autore che si atteggia e non è solo una delle caratteriste che salta più all’occhio dalle sue tavole, ma anche una di quelle che apprezzo di più.
Credo che anche chi non sia avvezzo alle graphic novel debba dare una possibilà a Zerocalcare.
A volte magari seguire il filo logico nelle impaginazioni sarà meno immediato che in Topolino, ma d’altra parte non è ai bambini che si rivolge.
L’esclamazione che mi esce dal cuore è : Vai Calca’ ! Sei tutti noi!!!!
leggi come: non smettere mai di regalarci nuove tavole.
Vi lascio qui il mio articolo sul primo volume di Macerie Prime e qui la colonna sonora che – non sindachiamo troppo – è la sigla dell’Uomo Tigre che ho in testa da quando ho finito di leggere.
Come sempre vi ricordo che sono affiliata ad Amazon e, nel caso voleste acquistare il libro, potete seguire questo link. Voi non avrete alcuna maggiorazione, mentre io riceverò una piccola commissione. Potete eventualmente anche offrirmi un simbolico caffè attraverso ko-fi. Inutile dire che ogni provente da questi due siti verrà utilizzato per acquisti inerenti al blog.
[…] Comunque sono troppo contenta di aggiungere questo gioiellino nel mio ripiano graphic novel di fianco a Io sono Una e Zerocalcare! […]
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