Lo ammetto, mi diverto tantissimo a spulciare la mia libreria per dare consigli di lettura non richiesti.
Anzi, in realtà su Instagram la maggioranza ha votato sì per un articolo del genere quindi sono quasi scusata!
In questa sinfonia di blu e tra i libri letti nell’ultimo anno ne ho selezionati otto per sette tipi di lettura diversi, a seconda che vogliate svagarvi, usare il mattone cartaceo come fermaporta o fare la famosa “lettura impegnata” .
Per chi ama i fumetti, le graphic novel, le autobiografie e le testimonianze di storia moderna.
Assolutamente Persepolis di Marjane Satrapi ( Rizzoli Lizard 20€) . Non ve ne ho ancora parlato, ma l’articolo è in canna. Questa autobiografia parla dell’Iran e dell’instaurazione del regime teocratico fondamentalista che persevera tutt’oggi. Marjane ci parla anche del ponte tra l’Oriente e l’Occidente e di cosa voglia dire essere una ragazza che cerca di emanciparsi tra i pregiudizi e le regole di Teheran e di Vienna.
Occhio solo che è pesantuccio da portarsi in giro.
Per chi vuole una bella storia scorrevole con un messaggio positivo, senza arrovellarsi troppo.
Due sono le mie scelte. Senza star a far polemiche sulle distinzioni di genere, il primo libro forse può interessare più le lettrici mentre il secondo piacerà indiscriminatamente.
Vittoria di Barbara Fiorio ( Feltrinelli 12,75€ ). Uscito questa primavera è una storia di rinascita. Una fotografa di quarant’anni vede sgretolarsi una per una tutte le sue certezze amorose e lavorative. Da una situazione di scoramento che più profondo non si può finisce un po’ per caso a fare i tarocchi nonostante non creda assolutamente nella magia.
La fotografia però non l’abbandona e l’evoluzione della trama sembra una di quelle favole moderne che fanno bene al cuore.
Ve ne ho parlato più a lungo qui.
La seconda proposta che vi faccio è Reincarnation Blues di Michael Poore ( Edizioni E/O 16,72€ ) . Storia divertentissima – la prima metà perchè nella seconda son dolori – di Milo, un’anima che si reincarna novemilanovecentonovantasei volte senza minimamente preoccuparsi di raggiungere la perfezione fino a quando viene messa davanti ad un ultimatum: migliorare se stessa o cessare di esistere.
Qui per l’articolo più approfondito.
Per chi vuole sampre trovare un perchè, ama i saggi, l’atropologia ed è dotato di una buona dose di realismo.
Uno dei saggi più discussi dell’anno: Da animali a dei- breve storia dell’umanità di Yuval Harari ( Bompiani 13,60€ ). Devo esser sincera perché non l’ho ancora finito, ma sono a più di metà e lo trovo geniale sotto molti punti di vista. Harari divide la storia umana nelle tre rivoluzioni che l’hanno caratterizzata: cognitiva, agricola e scientifica.
Sceglie un tono divulgativo e, se vogliamo, a volte provocatorio. E’ stato criticato per questo, ma in fondo è profondamente convinto delle sue idee e senza obbligarci a sposarle al 100% offre tantissimi spunti di riflessione davvero preziosi.
Diciamo che se siete di fede creazionista potreste avere più volte la tentazione di fargli fare il bagno…
Per chi ama le storie vere, le biografie ed è un nostalgico della comicità anni Novanta.
Tullio Solenghi ci ha regalato per Natale la sua Autotriografia Bevi qualcosa, Pedro! ( RaiEri, 15,25€ ) dove racconta la sua vita, ma soprattutto il Trio e tutti i retroscena che avremmo voluto sapere. Molto interessante per scoprire cosa si celi dietro le risate sul palco e pieno di alcuni degli sketch più famosi – che i veri fan sapranno a memoria -.
Qua l’articolo.
Per chi vuole un romanzo, ma ha lo stomaco forte e non teme nè distopie, nè scene violente.
Ci sarà un giorno in cui non vi citerò Ragazze elettriche ( Nottetempo Edizioni, 18,80€ ) ogni cinque minuti, ma non è questo. Naomi Alderman è dichiarata dalla stessa Margaret Atwood la sua erede e non a caso. La sua distopia sembra l’esatto opposto de Il racconto dell’ancella perchè sono le donne, capaci di generare impulsi elettrici, a prendere il sopravvento sul genere maschile. Un libro che è molto più di un romanzo. Ne ho sproloquiato abbondantemente qui.
Per chi ama le raccolte di racconti… che non siano proprio troppo corti!
Famiglie ombra di Mia Alvar ( Racconti edizioni 16,20€ ) è semplicemente la raccolta di racconti più bella che io abbia letto fino ad oggi. Senza essere un’autobiografia, racconta la diaspora filippina che l’autrice ha vissuto in prima persona passando dalle Filippine al Medio Oriente, agli Stati Uniti. A fare da sfondo la dittatura militare di Marcos.
Si piange. Io ve lo dico. Però ci si emoziona davvero tanto.
Qui il mio articolo entusiasta.
Per chi vuole un romanzo che affronti una tematica sociale scomoda senza semplificazioni nè pietismi.
Non si vede bene perchè è sul kindle, ma vi consiglio La madre di Eva di Silvia Ferreri ( Neo Edizioni, 14,38€ ). Semifinalista al Premio Strega 2018, è il toccante racconto di una madre che accompagna la figlia nel suo percorso all’interno della disforia di genere. E’ un libro pieno di dolore ed incomprensione, ma anche d’amore. Scritto davvero magistralmente, vi terrà incollati.
Qui il suo articolo personalizzato.
Gli amanti del giallo non me ne vogliano, è un genere che bazzico pochissimo – comunque Forza Sherlock Holmes sempre!-.
Non ci sono in questo elenco libri classici, ma penso che qualcuno di loro lo diventerà. Poi non sono certo io a dover dire che i classici vanno letti sempre e comunque perchè sì!
Fatemi sapere se sceglierete qualcuna di questi libro e soprattutto se vi piacerà!
Buone letture!
N.B. i link rimandano alla mia affiliazione di Amazon. In caso di acquisto voi non pagate un cent di più e io ricevo una piccola commissione.
Devo leggere assolutamente ragazze elettriche. Ne parli sempre così bene…
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sìsì sìsì leggilo leggilo 😍
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lo farò!
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